Orchestra da Camera L'Estro Armonico
L'Orchestra da Camera L'Estro Armonico è nata nel 1999 a Verona ed è formata da 15 strumenti ad arco. I professori d'orchestra che la compongono sono un gruppo di affermati musicisti, alcuni dei quali solisti di ottimo livello, che hanno in comune la seria professionalità e la passione con la quale affrontano un genere così impegnativo e talvolta dimenticato come la musica strumentale. Tutti svolgono attività concertistica -in Italia e all'estero- collaborando con importanti istituzioni orchestrali (tra le altre Orchestra della Radiotelevisone Italiana, Orchestra dell'Organizzazione EUR, Orchestra della Fondazione Arena di Verona, Filarmonia Veneta di Treviso e Orchestra del Teatro alla Scala di Milano)
La denominazione L'Estro Armonico proviene dalla collezione di concerti vivaldiani che maggiormente influenzò il panorama musicale europeo; ricordiamo che J. S. Bach trascrisse sei di questi concerti per strumenti a tastiera.
Le peculiarità di questa orchestra sono innazitutto l'equilibrio dinamico tra i gruppi strumentali (Violini I, Violini II, Viole, Violoncelli e Contrabbasso) che dà come risultato un senso dell'insieme così spiccato che direttore e orchestra sembrano suonare tutti un unico strumento. La seconda caratteristica è la scelta del programma: una saggia miscela tra i brani più celebrati dal grande pubblico -interpretati con la freschezza e la spontaneità che sanno dare gli artisti che veramente amano la grande musica- e le "perle" meno eseguite del repertorio per archi. La terza è l'affiatamento e la comunione di idee. Sia gli strumentisti che il direttore hanno compreso perfettamente che per suonare o dirigere in un'orchestra è necessario dominare la tecnica, ma non per raggiungere un virtuosismo fine a se stesso bensì per ottenere una perfetta amalgama nel ritmo, nella dinamica e nell'intonazione di tutti gli strumenti. Questo è il solo modo con il quale si può fare musica insieme nel vero senso della parola.
Attraverso l'arduo, ma nello stesso tempo eccitante lavoro svolto durante le prove, il loro direttore Renato Perrotta suggerisce all'orchestra non una sua interpretazione personale ma la realizzazione di ogni parametro musicale previsto dal compositore e soprattutto ciò che è sottinteso nello stile di ogni singolo brano.
Contatti
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M° Renato Perrotta
orchestraharmonie@virgilio.it
